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L'azienda


L’azienda Trenta Querce è situata in collina a circa 350 m slm. È costituita da 12 ettari di cui 3 al momento destinati a vigneto. La restante parte è occupata da 3.000 mq di oliveto, 2.000 mq di frutteto, da seminativi e da bosco.
I terreni sono prevalentemente argillosi e minerali, ricchi di fossili appartenenti al pleistocene.


Il nostro vino è prodotto nella consapevolezza che il rispetto per l’ambiente e per la nostra salute sia un principio irrinunciabile: i metodi di coltivazione in vigneto sono scelti per preservare le caratteristiche naturali del terreno e della microfauna presente. La nostra cantina è un piccolo laboratorio artigianale in cui le conoscenze più aggiornate si uniscono alla tradizione. La lavorazione in cantina riduce al minimo gli interventi sull’uva per garantire un prodotto naturale. Lo studio e la conoscenza del terroir e dei diversi processi di vinificazione consentono di ottenere prodotti di alta qualità, con minimi interventi.


Il controllo della temperatura di fermentazione e l’utilizzo di contenitori in acciaio inox permettono infatti di preservare la sanità dell’uva raccolta a mano.


L’interramento parziale della cantina garantisce in modo naturale, un’adeguata e costante temperatura di affinamento e conservazione durante l’estate e l’inverno.


Attualmente vengono prodotte circa 7.000 bottiglie. L’area di vinificazione si trova di fronte al vigneto aziendale.



Il produttore

Mariabarbara Conti, agronoma e enologa, ha collaborato con diverse cantine tra Lazio, Umbria e Toscana, attualmente si dedica alla libera professione in piccole realtà di qualità e ha realizzato con l’azienda Trenta Querce, il sogno di produrre il proprio vino mantenendo il rapporto con esso ad un livello “vero” fatto di persone, terra e semplicità.

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Il Territorio


L’azienda rientra nel territorio della Strada dei Vini Etrusco-Romana, Strada dei Vini e dei Sapori, che taglia il territorio umbro dell'Orvietano, dell'Amerino e del Ternano, fino alla Valnerina.
Qui la vite si alleva da almeno duemila cinquecento anni, con diversi vitigni e diversi vini, oggi come allora a seconda dell'esposizione e del tipo di suolo, decisamente tufaceo verso Orvieto, calcareo ad Amelia.
L'itinerario della strada non è soltanto un susseguirsi di cantine e di aziende vinicole, ma è inscindibilmente legato alle bellezze storiche, artistiche e ambientali, ed è connesso con l'intera offerta della filiera del gusto tradizionale e certificata, dalla produzione olearia d'eccellenza all'agricoltura biologica, dai prodotti tipici a quelli dell'artigianato artistico

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